I castelli della Valle d'Aosta: tour, informazioni e visite guidate

Scoprite i castelli medievali della regione con le guide turistiche della Valle d'Aosta.

I castelli della Valle d’Aosta sono aperti tutto l’anno. 

Orari dal 1 ottobre al 31 marzo: 10-13 / 14-17.

Dal 1 aprile al 30 settembre: orario continuato 9-19.

I castelli sono chiusi il lunedì, esclusi i mesi di luglio e agosto. Aperti il lunedì anche in occasione di eventuali “ponti” tra due festività.

Chiusure straordinarie sono indicate nella pagina orari, calendari e tariffe.

Aperto il Museo regionale di scienze naturali nel castello di Saint-Pierre.

I castelli della Valle d’Aosta sono giustamente riconosciuti fra i più suggestivi e rappresentativi di tutto il medioevo europeo. Accanto ai castelli più noti – Fénis, Issogne e Verrès – meritano una visita anche gli altri, tutti diversi per storia e architettura. Torri e castelli sono disseminati su tutto il territorio della regione, costituendo un elemento caratterizzante del paesaggio valdostano. Alcuni sono ridotti a ruderi mentre altri sono tuttora abitati. Alcuni, straordinariamente ben conservati, sono visitabili tutto l’anno, anche internamente, accompagnati dal personale di custodia o con una guida turistica.

Il castello di Fénis con le sue mura merlate. Il più dei castelli della Valle d'AostaSono attualmente aperti al pubblico i castelli di Fénis, Issogne, Verrès, Sarriod de la Tour, Sarre, Castel Savoia di Gressoney, Aymavilles e Saint-Pierre. Altri, come Quart e Vallaise di Arnad, sono oggetto di interventi di restauro e allestimento per una prossima fruizione turistica. Come non segnalare, inoltre, castelli come Graines, Cly, Ussel, Chatel Argent, Chenal, Montmajeur, Châtelard, Blonay, Villa di Challant, eretti in posizioni estremamente suggestive e panoramiche, visitabili esternamente. Alcuni manieri – Ussel, Cly, Introd – vengono aperti in estate per visite guidate.

Il castello di Aymavilles, dopo anni di studi e restauri, è aperto definitivamente dal 2022. Questo castello, dalla forma caratteristica e dal raffinato aspetto barocco, pur essendo di antica origine medievale, è stato profondamente trasformato all’inizio del Settecento e poi ancora modificato internamente nell’Ottocento quando fu residenza dell’ultimo discendente della famiglia Challant, il conte Vittorio Cacherano.

Il suggestivo castello di Saint-Pierre, edificato su una un’altura che sovrasta la chiesa parrocchiale, ospita il Museo regionale di Scienze naturali. Attestato sin dal XII secolo come proprietà dei nobili de Sancto Petro, conserva tracce di insediamenti del X secolo. L’edificio originario comprendeva una casa-forte e una torre, unificati successivamente con l’aggiunta di altre strutture destinate a usi civili e militari. Nel corso dei secoli, il castello è passato più volte di mano fino ai Roncas che ne acquisirono l’intera proprietà all’inizio del Seicento, lo ampliarono e lo decorarono con gusto e ingenti spese. Il maniero ha assunto il fiabesco aspetto attuale con l’aggiunta delle torrette cilindriche, operate dall’ultimo proprietario, il barone Emanuele Bollati, secondo uno stile eclettico, ispirato ai castelli dell’Alto Reno. E’ aperto regolarmente dal 2023.

castello di saint pierre

Il castello di Chatel Argent

Nei weekend estivi la Fondation Grand Paradis organizza delle visite guidate al castello di Chatel Argent e alla chiesa romanica di Santa Maria di Villeneuve, due siti medievali poco noti ma di grande bellezza e interesse.

Il castello di Chatel Argent, costruito e controllato direttamente dai Conti di Savoia, conserva il primitivo torrione cilindrico, edificato utilizzando un’impalcato elicoidale. Tutta la sommità dell’altura è racchiusa all’interna di un’ampia cinta muraria a cui è addossata l’antica cappella castrale. Durante le visite guidate si farà riferimento a diversi documenti medievali che ci permettono di ricostruire la storia e l’evoluzione del complesso.

castello chatel argent

La chiesa di Santa Maria a Villeneuve, costruita sopra una basilica paleocristiana, è la chiesa romanica a tre navate meglio conservata della regione, con uno dei più eleganti campanili della Valle d’Aosta.

L’intero sito, con la stretta sulla Dora e i due edifici, uno civile e uno religioso, che dominano fisicamente e simbolicamente le due alture, fanno di questo luogo uno del punti più suggestivi della Valle d’Aosta, più volte raffigurata dai viaggiatori romantici del XIX secolo.

Le visite guidate iniziano alle 17:30 quando dunque la temperatura rinfresca piacevolmente anche nelle più calde giornate estive. Iscrizioni, tariffe e altre informazioni sull’iniziativa Vivre Chatel Argent sul sito della Fondation Grand Paradis. Iscrizioni almeno 48 ore prima.

Contattateci per visite personalizzate.

 

CASTELLI PRIVATI

Il castello dei Signori di Avise, di proprietà comunale, accoglie un ristorante autenticamente tipico, il Boniface d’Avise, e un suggestivo alloggio B&B.

La Tour de Villa di Gressan è oggi un castello di proprietà privata che propone ai turisti una suite per provare l’esperienza di vivere in un vero maniero oppure può diventare la location prestigiosa di eventi o matrimoni.

Il castello di Introd è stato recentemente acquistato dall’Amministrazione regionale. Fino al 2023 era in parte abitato dai proprietari, i conti Caracciolo di Brienza. Le visite sono organizzate in estate dalla Fondation Grand Paradis.

Il castello di Saint-Marcel è proprietà del Comune ed è stato parzialmente restaurato. E’ visitabile in occasione di eventi.

Il castello superiore di Nus è adibito a uso agricolo.

I castelli di Chatillon, Saint-Christophe e Entrèves, sono tuttora abitati dalla famiglia Passerin d’Entrèves, erede della gloriosa famiglia Challand. Il bel parco del castello di Chatillon, con alberi secolari, è visitabile alcuni giorni alla settimana.

castello graines ayas

Numerose anche le semplici torri con funzione di avvistamento e, soprattutto, simboli molto eloquenti del controllo di un territorio. Per la loro posizione sono spesso mete interessanti per facili escursioni di interesse storico e paesistico. Ricordiamo, tra le tante, la Tour Pramotton (Tour d’Aviès) a Donnas, la Tornalla di Oyace in Valpelline, la Tour de la Plantaz a Gressan, la Tour Malluquin a Courmayeur.

La Tour de l’Archet a Morgex ospita il Centro studi letterari Natalino Sapegno e accoglie la biblioteca del grande critico letterario, nato e sepolto ad Aosta.

Il cosiddetto “castello Gamba” di Chatillon è una dimora di inizio Novecento che ospita la collezione di arte moderna e contemporanea della Valle d’Aosta.

Anche il Castello Jocteau (o generale Cantore o Duca degli Abruzzi) è un edificio di inizio Novecento, in stile eclettico, sede del Centro Addestramento Alpino di Aosta, scuola di formazione delle truppe alpine.

Contattateci per una visita guidata o un tour a più castelli con una guida turistica della Valle d’Aosta.

Guardate la nostra galleria fotografica di castelli.

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