L’escursione a Saint-Evence, adatto alle ciaspole, si sviluppa con leggeri sali-scendi appena sotto lo spartiacque tra la Valtournenche e la valle centrale, attraverso un bosco a prevalenza di pino silvestre. Alcuni squarci nel bosco offrono begli scorci panoramici sul Cervino e sulla valle principale. Particolarmente aerea la vista su Chatillon e Saint-Vincent.
La meta è una cappella dedicata a Saint Evence, secondo la tradizione uno degli scampati al massacro della Legione tebea. Il luogo è di grande suggestione e un belvedere davvero notevole.
La passeggiata richiede circa un’ora all’andata e altrettanto al ritorno. I tempi di percorrenza variano molto, come sempre, secondo le condizioni della neve e la presenza di traccia battuta.
Si può effettuare anche un giro ad anello, più lungo, partendo da Semon e passando a Lavésé, attraversando un bel bosco rado con alti abeti e un’ampia radura. Tutto il giro richiede circa 2h30′.
Questo itinerario è molto interessante anche nel resto dell’anno, evitando magari i periodi più caldi dell’anno.
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Si può arrivare al punto di partenza da Chatillon, risalendo la Valtournenche fino ad Antey-St-André dove si devia per Torgnon. Giunti nel paese si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Col Saint-Pantaléon.
In alternativa, dall’altro versante, si lascia la SS26 a Chambave, si sale a Saint-Denis lungo la SR42 e si prosegue fino al Colle seguendo le indicazioni per Torgnon.
Proprio sul Colle c’è una piazzola con vista superlativa sul Cervino. Poco a valle del colle, sul versante di Saint-Denis, c’è un’altra piazzola dove si può lasciare l’auto. 20m più in basso inizia il tracciato che subito incontra la cappella dedicata a Saint-Pantaléon.
