La Via Francigena attraversa la Valle d'Aosta

Un percorso affascinante per riscoprire un antico itinerario e per conoscere se stessi

La Via Francigena fu una delle più importanti vie di comunicazione del medioevo europeo, percorsa non solo dai pellegrini che si recavano verso i luoghi santi ma anche da mercanti, eserciti, papi e imperatori.

Negli ultimi anni stanno riscuotendo un crescente successo gli antichi percorsi dei pellegrini, come il famoso cammino di Santiago di Compostela. Gli escursionisti che percorrono oggi questi itinerari ricercano un’attività salutare, un contatto autentico con la natura e momenti di meditazione per una personale ricerca spirituale. Tra gli itinerari più importanti vi è certamente la Via Francigena che dal Nord Europa conduce verso Roma e la Terra Santa. Un tratto molto piacevole di questo cammino si sviluppa attraverso la Valle d’Aosta, in buona parte lungo il tracciato dell’antica strada romana.

La strada romana al Colle del Gran San Bernardo, ingresso della Via Francigena in ItaliaIl percorso, descritto dall’Arcivescovo Sigerico già nel 995, supera il Colle del Gran San Bernardo e percorre la nostra regione attraversando la città di Aosta. Numerosi erano gli hospitales sparsi lungo il tracciato per accogliere i pellegrini. Percorrendo la Via Francigena si incontrano importanti testimonianze storiche e artistiche del medioevo: torri, castelli, chiese, ponti, borghi di strada.

Il Colle del Gran San Bernardo, il Summo Pennino dei romani, si trova a metà del percorso da Canterbury a Roma e rappresenta la porta di ingresso in Italia del lungo cammino. E’ un luogo carico di storia, con testimonianze che rimontano al neolitico. Immancabile una visita all’Ospizio millenario e al suo ricco tesoro di arte sacra. Interessante anche il museo che raccoglie oggetti raccolti nei dintorni e che testimoniano la frequentazione del sito già in epoca pre romana. Altre sale ripercorrono le attività e gli studi dei canonici nei lunghi inverni a 2.473 metri di quota, la meteorologia, la flora e la fauna del sito e lo storico passaggio di Napoleone con la sua Armata di 40.000 uomini. L’ingresso al museo comprende anche l’allevamento dei famosi cani San Bernardo, razza che è stata qui selezionata per battere la pista nella neve in inverno e soccorrere i viandanti in difficoltà.

Il tracciato odierno prevede cinque tappe in Valle d’Aosta, cominciando dal Passo al confine con la Svizzera, scendendo verso Aosta per poi proseguire attraversando tutta la valle principale lungo sentieri appositamente segnalati, sicuri, che permettono di osservare ambienti diversi: inizialmente pascoli alpini poi boschi e infine coltivazioni, vigneti e castagneti.

Un tratto della Via Francigena nella valle centrale della Valle d'AostaIl tracciato è comodo: in discesa dal colle fino ad Aosta poi prevalentemente pianeggiante, a tratti infatti si sviluppa lungo i ru, i secolari canali irrigui della regione.

La Via Francigena viene abitualmente percorsa in direzione di Roma, partendo dal Colle del Gran San Bernardo, punto di ingresso nella Penisola. Il Colle viene aperto alle auto solo dal primo giugno, da novembre a fine maggio è chiuso per neve. Per raggiungere il Gran San Bernardo si può utilizzare la corriera che collega Aosta con Martigny. L’escursionista più allenato potrà anche partire da Orsières o Martigny e salire a piedi all’Ospizio del Gran San Bernardo dal versante svizzero. Nulla vieta di percorrere l’itinerario nell’altro senso, in 6 giorni, da Ivrea fino al Colle.

Il percorso si sviluppa quasi integralmente lungo strade sterrate poderali, mulattiere e sentieri molto piacevoli. A tratti si riconoscono i segni dell’antica strada romana, la Via delle Gallie. Tra i tratti più significativi e spettacolari vi sono sicuramente il passaggio al Forte di Bard, il tratto di strada romana di Donnas, letteralmente tagliato nella roccia, e il grandioso ponte romano di Pont-Saint-Martin.

La strada romana a Donnas, Via Francigena. Scopritela con una guida locale

In Valle d’Aosta i sentieri sono numerati e indicati da una segnaletica di colore giallo. La Via Francigena ha il numero 103 inscritto in un rettangolo, in alcuni punti accompagnato dal tipico simbolo del pellegrino di colore giallo. Ci sono anche indicazioni non ufficiali col consueto colore bianco e rosso, la sagoma del pellegrino e l’indicazione Via Francigena.

Camminare è un’esperienza piacevole, un esercizio accessibile a tutti che permette di esplorare un territorio a ritmo lento, in modo sostenibile, godendo di ogni metro del percorso e favorendo l’osservazione e la riflessione.

Parte della Via Francigena si sovrappone al Cammino Balteo, percorso che fa il giro della regione a bassa quota con un itinerario in 24 tappe che percorre la valle centrale risalendo in parte le valli laterali.

Non è obbligatorio percorrere tutta Via Francigena. Più agevole – ma sempre di grande soddisfazione – può essere percorrere soltanto le sei tappe dal Gran San Bernardo a Ivrea, magari anche in senso inverso.

strada romana Montjovet Via Francigena

Scoprite la Via Francigena con una guida locale

Contattateci se volete avvalervi di una guida valdostana per percorrere la Via Francigena con maggiore sicurezza e conoscere più a fondo la Valle d’Aosta.

Con una guida locale potrete conoscere l’originale storia della nostra regione, le caratteristiche del territorio e il suo patrimonio artistico: chiese, castelli, vestigia romane, architettura rurale.

Per chi non dispone di molto tempo o non ha sufficiente allenamento, abbiamo predisposto anche il programma Assaggi di Via Francigena che, con alcuni spostamenti automobilistici, consente di esplorare in uno o due giorni i tratti più significativi dell’itinerario di Sigerico attraverso la Valle d’Aosta.

La Via Francigena ai piedi del Forte di Bard, lungo la strada romana. Scopritela con una guida della Valle d'Aosta