Chamonix
Sul versante francese del massiccio si estende il paese di Chamonix che, a giusto titolo, si definisce “capitale mondiale dell’alpinismo”. E’ da qui che partirono le prime cordate verso la vetta nel 1786, segnando, di fatto, l’inizio all’alpinismo. Il versante francese, esposto a nord, è più glaciale di quello italiano, con candidi ghiacciai – come quello dei Bossons – che scendono quasi fino a fondo valle.
E’ sul lato francese che si sviluppano le “vie normali”, gli itinerari più agevoli per raggiungere la vetta. La cittadina è meta di un turismo internazionale comprendente numerosissimi asiatici.
Molto suggestiva è la salita col trenino a cremagliera fino a Montenvers, ad ammirare i Drus e la Mer de glace, il più grande ghiacciaio del gruppo. Il ghiacciaio è in costante e inesorabile ritiro ma i francesi riescono ancora ogni anno a ricavare nel ghiaccio delle gallerie artificiali e a ricreare degli ambienti domestici.
Pré-Saint-Didier
Il comune a valle di Courmayeur è meno rinomato ma ha alcuni atout importanti: le famose terme, lo spettacolare orrido e il magnifico villaggio di Verrand, quasi adiacente al centro di Courmayeur, ma che ha conservato meglio l’aspetto di caratteristico villaggio alpino.