Chamois, comune senza auto

Chamois è un'oasi di pace nella Valtournenche, la valle del Cervino.

Il comune di Chamois, nella Valtournenche, la valle del Cervino, è l’unico comune in Italia raggiungibile solamente in funivia o a piedi. Per questo motivo è la meta ideale per chi ricerca un momento di tranquillità. Il comune è formato da diversi villaggi, disseminati sui fianchi soleggiati della montagna, che conservano magnifici esempi dell’architettura rurale valdostana. L’assenza di traffico e il silenzio della località sono un toccasana per chi rifugge dal caos cittadino.

La funivia per Chamois parte dalla frazione Buisson di Antey-Saint-André, lungo la strada regionale per Breuil-Cervinia. Il costo è molto economico, A/R 5,50 euro (2024). E’ aperta tutti i giorni dell’anno dalle ore 7.00 alle ore 22.25, con corse ogni 30 minuti o 15 in caso di forte affluenza. Durante l’estate l’orario di apertura viene prolungato nei giorni di sabato e domenica, nella settimana di ferragosto nonché in caso di eventi o manifestazioni.

La funivia di Chamois, Valle d'Aosta

Chamois significa camoscio e, infatti, non è raro osservare dei camosci sotto il tracciato della funivia.

Come i comuni di Torgnon e La Magdeleine, Chamois è adagiato su un ampio terrazzo naturale di origine glaciale. Il territorio mostra ancora i numerosi terrazzamenti un tempo coltivati a cereali. Si riconoscono ancora gli antichi mulini e i forni che consentivano l’autonomia alimentare.

Numerose le escursioni che si possono compiere in zona. Con una breve passeggiata (o con la comoda seggiovia) si può raggiungere il Lago di Lod, splendidamente collocato, e la vicina area attrezzata per il picnic. Chi ama camminare può proseguire lungo la “grande balconata del Cervino” verso il bel villaggio di Cheneil o salire al santuario di Clavalité, posto su un crinale estremamente panoramico. Interessante anche la zona di Cleyvabella con uno dei rari inghiottitori della regione. Lago Lod, Chamois

Una strada sterrata pianeggiante, quasi interamente nel bosco, collega Chamois con La Magdeleine: è un percorso adatto alla mountain bike, accessibile anche ai meno allenati. In inverno diventa un itinerario molto piacevole, percorribile con le racchette da neve. Molto bella anche l’escursione che conduce al Col de Nana, verso la Val d’Ayas, e il  sentiero a mezza costa che collega Chamois a Valtournenche. In discesa è possibile evitare la funivia e tornare a valle lungo la tortuosa ma affascinante mulattiera che scende a Buisson fiancheggiando alcune belle cascate.

Il sentiero che unisce Chamois con Buisson, passando sotto la funiviaIl comune partecipa al progetto “Alpine Pearls” che riunisce prestigiose località delle Alpi impegnate in un turismo sostenibile, con iniziative che coinvolgono la mobilità, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle produzioni tradizionali e della cultura locale. Sul sito del comune anche descrizioni di itinerari da noi redatti.

Contattate una guida locale per scoprire il territorio di Chamois, conoscerete la montagna autentica, una natura selvaggia, addomesticata dal secolare lavoro dell’uomo.

Dal crinale tra Chamois e Valtournenche, si gode una vista spettacolare sul CervinoIn inverno  c’è un piccolo comprensorio sciistico con belle piste ben soleggiate.

Anche se Chamois non ha strade asfaltate, la località è comunque aperta al mondo e alle innovazioni: il comune è infatti ben coperto dal servizio wi-fi.

Chamois, posto a 1.818 m, è il secondo comune più alto comune d’Italia, superato solo da Sestriere, costituito a comune nel 1934.

Nei pressi del villaggio di Suisse è in funzione un altiporto per aerei da turismo. E’ lungo 210 m ed è stato il primo altiporto italiano, inaugurato nel 1967. In pratica è un prato in pendenza con una manica a vento.