Il Forte di Bard è un grandioso bastione sabaudo che ospita oggi musei permanenti e mostre temporanee.

Il Forte di Bard, storia e cultura

L’imponente Forte di Bard sbarra la Valle d’Aosta in un punto strategico della regione, ideale per impedire l’accesso alla pianura da parte di invasori d’oltralpe. L’attuale costruzione sostituisce una fortificazione più antica, distrutta dalle truppe napoleoniche dopo l’assedio avvenuto nel maggio del 1800. L’opera è costituita da diversi corpi di fabbrica indipendenti, difesi da mura massicce e dotate di cannoniere.

Perfettamente conservata, la Fortezza è divenuta oggi un polo culturale che ospita musei stabili e mostre temporanee di alto livello. Il Museo delle Alpi è un allestimento permanente dedicato alle Alpi, con numerosi audiovisivi che stimolano la riflessione su aspetti fisici, naturalistici, storici, etnografici. Le prigioni, estremamente suggestive per le loro anguste celle, offrono una rievocazione dell’assedio napoleonico. Plastici e video ripercorrono infine l’evoluzione della Fortezza nel corso dei secoli. Il Ferdinando permette di effettuare un viaggio attraverso l’evoluzione delle tecniche militari con l’uso di plastici, copie di armi e spezzoni di film. Una seconda parte è invece dedicata al concetto di frontiera e alle guerre di confine.  Il Forte di Bard in Valle d'Aosta.Le esposizioni temporanee comprendono mostre che propongono opere prestigiose con percorsi originali. Di grande pregio anche le esposizioni fotografiche, dedicate ai maggiori fotografi della storia. Ogni anno vengono inoltre presentate le opere di concorsi internazionali quali Wildlife, photographer of the year, premio di fotografia naturalistica, e World Press Photo, che omaggia i migliori fotoreporter del mondo.

Sono attualmente aperte un’importante mostra sull’Art déco in Italia e un’esposizione dedicata a Gabriel Loppé, pittore delle montagne.

Elenco delle mostre in programma.

Il sito, carico di storia, ha un grande fascino. Dalla sommità del Forte di Bard si gode di una vista aerea sulla bassa valle d’Aosta.Ai piedi del Forte, lungo la Via Francigena, si estende l’antico borgo medievale con numerose case che conservano antichi elementi architettonici di pregio. Consigliamo assolutamente di percorrere anche il paese le cui vicende sono strettamente legate a quelle della fortezza, prima o dopo la visita al Forte.

Alla visita del Forte, di musei e mostre, del borgo e dei dintorni vale la pena di dedicare un’intera giornata. Contattateci per organizzare una visita con una guida locale secondo le vostre preferenze e necessità.

L’assedio napoleonico

L’attuale fortificazione venne costruita tra il 1830 e il 1838 sulle rovine di un precedente castello, distrutto nel 1800 dalle truppe di Napoleone. In quell’occasione, dopo aver resistito a un assedio di 15 giorni, la guarnigione si arrese – con l’onore delle armi – all’Armée de Réserve francese, composta da 40.000 uomini, che aveva valicato le Alpi al Colle del Gran San Bernardo.  Napoleonica, rievocazione dell'assedio napoleonico al Forte nel maggio del 1800Ogni due anni la manifestazione Napoleonica rievoca questo importante evento. Foto Due in viaggio.

Museo delle Alpi

Il Museo delle Alpi nel Forte di Bard. Visitatelo con una guida Il Forte di Bard è oggi un apprezzato polo culturale. La struttura sommitale, denominata Opera Carlo Alberto, è sede del vasto e importante Museo delle Alpi che descrive, con l’ausilio di moderni audiovisivi, gli aspetti geologici, naturalistici, geografici, storici, antropologici delle Alpi, le montagne per antonomasia. Il progetto è stato curato da Daniele Jalla e Alain Montferrand, coadiuvati da un team di esperti nelle diverse discipline trattate. L’impostazione museale moderna, realizzata con l’impiego di innovative e spettacolari tecnologie audiovisive, è capace di stupire ed emozionare grandi e bambini. L’esposizione conta oltre 20 sale che trattano i molteplici volti della montagna: dalle vicende geologiche a quelle umane, dai popolamenti tradizionali alla vita contemporanea, dall’alpinismo agli sport invernali, senza tralasciare la flora, la fauna, le lingue, le tradizioni, ecc.

Le prigioni

Il percorso di visita al Forte di Bard include ora anche le prigioni, situate nei sotterranei dell’Opera Carlo Alberto, trasformate oggi in uno spazio museale permanente. La visita permette di osservare le 24 anguste celle dove erano rinchiusi i prigionieri. La galleria di ingresso e l’atrio ospitano un itinerario storico che guida il visitatore alla scoperta della storia della fortezza, che per secoli fu il punto più strategico della regione. Documenti, riproduzioni di quadri e stampe d’epoca, filmati, ricostruzioni in 3D raccontano la storia di questo luogo affascinante, compreso il famoso assedio napoleonico nel maggio del 1800.

prigioni forte di Bard

Il Ferdinando

L’Opera Ferdinando, in cima al primo ascensore, ospita un Museo delle fortezze e delle frontiere dedicato all’evoluzione delle armi e delle fortificazioni e alla militarizzazione delle Alpi. Un allestimento molto stimolante, con riproduzioni di cannoni e altre armi, filmati, immagini e tante informazioni.

Il Ferdinando, museo delle fortificazioni, recente allestimento nel Forte di Bard

E molto altro

Il Forte di Bard all'imbocco della Valle d'AostaAlcuni locali nel porticato che fiancheggia la grande Piazza d’armi ospitano invece lo spazio Vallée culture, una vetrina del ricco patrimonio storico e artistico della  Val d’Aosta, un autentico “portale” della nostra regione.

Per accogliere i visitatori, la gigantesca fortezza dispone anche di un ristorante-caffetteria, ricavato all’interno della polveriera del Forte.

A fianco della biglietteria vi è un book shop con i cataloghi delle mostre, libri d’arte, gadget del Forte.

Lungo il percorso di salita sono esposte sculture contemporanee di grandi artisti internazionali.

Nell’Opera avanzata, in cima all’antica scala coperta, punto di arrivo degli ascensori, sono infine aperti alcuni negozi di prodotti tipici.

Il Forte di Bard è interamente accessibile ai disabili.

Alcune camere della fortificazione sono adibite a prestigioso Hotel de Charme, è l’Hotel Cavour et des Officiers.

La biglietteria centralizzata si trova all’ingresso del Forte, di fronte alla partenza degli ascensori panoramici.

Tariffe di accesso al sito, alle mostre temporanee e ai musei permanenti.

Si paga un biglietto di ingresso di 5 euro a persona anche per i gruppi che visitano soltanto il complesso monumentale senza esposizioni e musei. Conviene quindi acquistare il biglietto anche per un’attrazione a scelta.

Natale

Nel periodo di Natale, dal 2022, il Forte di Bard propone Lumières de Noël au Fort de Bard – Luci di Natale al Forte di Bard, uno spettacolo immersivo fatto di suoni e luci nella grande Piazza d’Armi alla sommità della fortezza.

Tutta la piazza è immersa in un’atmosfera di sogno, con gli eccezionali effetti del video mapping, proiettati sulle facciate della fortezza, in un nuovo allestimento che omaggia le tradizioni e i paesaggi della Valle d’Aosta, dal titolo La Valle incantata.

Dall’8 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024. Locandina

Le proiezioni hanno inizio alle ore 17.30 e proseguono sino all’orario di chiusura della fortezza. Non si effettuano nei giorni 11, 18 e 25 dicembre.
Ingresso incluso nel biglietto di entrata al Forte di Bard.

Spettacolo lumieres al Forte di Bard

Il borgo

I dintorni del Forte offrono numerosi spunti di interesse, in particolare non mancate di visitare il borgo medievale, fra i meglio conservati della regione.

Il borgo di Bard e la casa del conte Nicola

Il borgo di Bard si sviluppò in età medievale lungo l’antica via romana di cui si riconoscono alcune strutture. In passato il paese era fortificato e chiuso da due porte. La chiesa è del 1868, ricostruita sopra una molto più antica, come testimonia il campanile romanico. Bard conserva diversi edifici di pregio, come casa Challant e la casa dei conti Nicola, impreziosite da affreschi e decorazioni esterne e interne. Anche le costruzioni meno prestigiose mostrano tuttavia elementi architettonici di pregio che testimoniano la vitalità di questo borgo in epoca medioevale. Il passaggio di nobili, mercanti e pellegrini rese necessaria la realizzazione di vari servizi, di taverne e di due ospizi, uno dei quali ancora riconoscibile. Bard perse il suo ruolo di borgo di strada nel 1857 quando venne realizzata la nuova strada che aggira il verrou sul lato della Dora.

Tratto della strada romana - poi Via Francigena - a est del Forte di BardDal recupero dell’antico borgo sono sorte nuove strutture di accoglienza: l’Hotel Ad Gallias, enoteche, B&B e Chambres d’hotes. 

I dintorni del Forte

A occidente del borgo si osserva una delle più evidenti marmitte dei giganti della Valle d’Aosta, profonda 7 m e larga 4. Insieme alle rocce montonate circostanti e ad alcuni massi erratici, testimonia l’azione, fino a 20.000 anni fa, dell’antico ghiacciaio Balteo che, con uno spessore di circa 1 km, dal Monte Bianco si spingeva fino oltre Ivrea.

La grande marmitta dei giganti sul dosso roccioso a est del Forte di BardSulle stesse rocce lisciate dal ghiacciaio si notano interessanti incisioni rupestri e uno scivolo rituale.  graffito rupestre BardPoco lontano da Bard sono possibili diverse brevi escursioni, tra queste: il sentiero dei ponti a Pontboset, gli orridi della Valle di Champorcher, i sentieri dei barmet e delle grehe.

La difesa del Forte di Bard era integrata da alcune fortificazioni realizzate sulle alture dei dintorni, visitabili con escursioni un po’ più lunghe: a Machaby, alla Tête de Cou, alla Serra di Biel. Una bella escursione panoramica permette di salire ad Albard, villaggio a monte di Bard che conserva antiche costruzioni rurali, da cui si domina tutta la Fortezza.

In zona anche una curiosa doppia marmitta, raggiungibile con una mezz’ora di passeggiata.

Il paese è attraversato dalla Via Francigena e dal Cammino Balteo, itinerari che uniscono al piacere del camminare nella natura, numerosi siti di interesse artistico, storico ed etnografico

Visite guidate

Il sito è destinazione adatta a visite di istruzione per le scuole e a gite di un giorno o di mezza giornata per famiglie e gruppi anche della terza età. La visita al Forte e al borgo può essere integrata da un’esplorazione dei dintorni: la strada romana di Donnas, il castello di Issogne, il ponte romano sul Lys, i vigneti del Donnas, i ponti in pietra sul torrente Ayasse, il santuario di Machaby.  Consultateci per organizzare una visita guidata con le guide della Valle d’Aosta..

 

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