Saint-Barthélemy, stalle e stelle

Cuore verde della regione, Saint-Barthélemy è una località tranquilla, lontana dai grandi flussi turistici.

Saint-Barthélemy, il cuore agricolo della Valle d’Aosta

Saint-Barthélemy è una località del comune di Nus, un tempo parrocchia a sé, posta quasi al centro della regione. E’ una zona costituita da vasti pascoli disseminati di villaggi, aperta verso sud e circondata a nord da montagne che superano i 3.000 metri. Poco sfruttata turisticamente, Saint Barthélemy costituisce il volto forse più autentico della montagna valdostana.

Attorno a Lignan, l’abitato più popoloso che ospita l’antica chiesa parrocchiale, si estendono ampi prati irrigui. Il luogo è soleggiato tutto l’anno e panoramico.

Salendo più in alto troviamo boschi, radure e praterie alpine punteggiate da alpeggi dove in estate si produce la Fontina, è il paradiso dello sci di fondo, del trekking, delle ciaspole e della mountain bike.

La chiesa di Lignan, un tempo chiesa parrocchiale di Saint-Barthélemy

Piste di fondo e percorsi per racchette da neve

Appena a monte della frazione Porliod, al termine della strada carrozzabile, a 1800 m di quota, si raggiunge il Foyer de Fond in località Pra de l’Arp, punto di partenza di uno dei domaine skiable per lo sci nordico più belli della regione, 33 Km di splendide piste in un ambiente poco frequentato. Il Foyer de fond dispone di servizi, docce, bar ristorante e biglietteria per le piste e un piccolo snow park. Davanti al Foyer c’è un campo scuola e da lì inizia lo splendido itinerario che si inoltra in un ampio vallone, attraversa la radura di Chancombre e prosegue oltre i pascoli di Champlaisant in ambienti selvaggi, fra paesaggi di grande fascino. Con buone condizioni di innevamento viene aperto anche un anello che si snoda sul versante opposto, fra i pascoli e i boschi radi di Pierrey. Saint-Barthelemy è la meta ideale per chi ama sciare immerso nella natura e nel silenzio. Il percorso denominato “Gran Tor – agonistico”, è una vera pista di gran fondo ed è consigliato a sciatori dotati di una discreta tecnica e un po’ di allenamento. Il percorso turistico è meno impegnativo, adatto a tutti, principianti esclusi. E’ questo il paese di Federico “Chicco” Pellegrino, il fondista più vincente nella storia dello sci nordico italiano, che qui viene spesso ad allenarsi.

Informazioni e soccorso piste: tel. 339 1499469. Accesso: 25′ dal casello autostradale di Nus.

Da Porliod partono anche alcuni percorsi battuti per racchette da neve. Si può salire verso l’Alpe Fontaney e proseguire, con condizioni sicure, fino al Col Chaleby.

Sempre da Porliod, oppure dalla frazione Praz, ci si può inoltrare nel pianeggiante vallone che attraversa le fiabesche praterie di Champlaisant fino al rifugio Magià, destinazione consigliata per un eccellente pranzo al caldo.

Contattateci se volete essere accompagnati da una guida escursionistica e, magari, rientrare su percorso non battuto sul versante sinistro del vallone, attraverso la selvaggia zona di Pierrey.

La pista di fondo nello splendido pianoro di Champlaisant, nel vallone di Saint-Barthélemy. Verso il rifugio Magià.

Escursionismo e mountain bike

Il tracciato della pista di fondo, piuttosto pianeggiante, in estate è perfetto anche per la mountain bike e adatto anche a biker non allenati sia con e-bike sia con bici tradizionali.

Per l’escursionismo c’è solo l’imbarazzo della scelta. Numerosi i sentieri segnalati, da comode passeggiate a giri più lunghi in grado di soddisfare anche gli escursionisti esperti.

Gli ampi spazi di Saint-Barthélemy, lontani dalla ressa del turismo di massa, sono destinazioni ideali per chi ricerca il contatto con la natura e per chi desidera luoghi appartati dove passeggiare in totale sicurezza.

Qui altre idee e destinazioni di montagna per chi cerca la tranquillità.

Per le scuole in visita di istruzione abbiamo messo a punto alcuni itinerari che consentono di esplorare il territorio vicino all’Osservatorio. Sono percorsi anche solo di 2-3 ore per conoscere ambienti naturali diversi e osservare i segni della secolare presenza dell’uomo: villaggi, una miniera abbandonata, un castelliere protostorico.

Contattateci per maggiori informazioni.

La vecchia miniera di magnetite nei pressi di Lignan

Oratorio di Cuney

Sul territorio di Saint-Barthélemy, a 2652 m di quota, si trova l’Oratorio di Cuney, tra i più alti santuari d’Europa, molto antico, conserva numerosi ex-voto.

Il 5 agosto, in occasione della festa della Madonna delle nevi, si svolge la caratteristica processione al santuario che prevede un rito molto particolare con l’immersione della croce nella vicina sorgente.

Santuario di Cuney, il rito dell'immersione della croce in occasione della festa della Madonna delle nevi, 5 agosto

A fianco del santuario c’è il comodo rifugio Cuney, posto lungo il tracciato dell’Alta Via n.1 e del Tor des Géants.

Osservatorio astronomico

L’area di Saint-Barthélemy, aperta e ben soleggiata tutto l’anno, lontana da fonti di inquinamento luminoso, è ideale per l’osservazione del cielo.

Per questo motivo a Lignan, il villaggio più importante di Saint-Barthélemy, a 1650 m, è in funzione dal 2003 l’Osservatorio astronomico della Valle d’Aosta. La struttura è stata realizzata appositamente per essere utilizzata anche da scolaresche e da astrofili non professionisti. Oltre al telescopio principale da 810 mm, l’osservatorio mette a disposizione degli appassionati di astronomia potenti strumenti per l’osservazione dei vari corpi celesti, mentre per i meno esperti sono possibili visite e osservazioni guidate.

Scuole

Per le scolaresche la visita all’Osservatorio è completata da un laboratorio eliofisico, una sala informatica, un percorso didattico costituito da due mostre interne e da un sentiero dei pianeti (una serie di pannelli illustrativi sul sistema solare, posti a distanze proporzionali alla reale distanza dal sole). Le classi sono accompagnate da esperti di astronomia e didattica. La meta è ideale per le scolaresche, ma una serata di osservazioni di stelle, galassie, nebulose e pianeti saprà appassionare ed emozionare anche le persone a digiuno di conoscenze astronomiche.

L'Osservatorio astronomico della Valle d'Aosta a Lignan, Valle d'Aosta

L’attività scientifica dell’Osservatorio astronomico regionale diventa sempre più rilevante: lo staff è impegnato in numerosi progetti di ricerca, dallo studio della corona solare e dei nuclei galattici attivi, alla ricerca di asteroidi e di pianeti fuori dal sistema solare.

Poco lontano, accanto all’ostello, è in funzione un moderno planetario che integra la già importante offerta dell’Osservatorio. Spettacolari visioni guidate nei week-end. Prenotazione obbligatoria allo 0165 770050.

E’ possibile effettuare visite guidate e osservazioni diurne e/o notturne tutti i giorni dell’anno (tranne il lunedì) previa prenotazione (tel 0165-770050). Informazioni su orari e costi sono reperibili sul sito internet della Fondazione Clément Filliétroz – Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta: www.oavda.it

Le attività didattiche all’Osservatorio si possono integrare con escursioni guidate negli ambienti naturali attorno a Lignan. Abbiamo alcune proposte di mezza giornata o di una giornata intera che permettono di esplorare habitat diversi e le numerose tracce della secolare presenza dell’uomo.

Contattateci per maggiori informazioni.

Un’eccellente sistemazione in zona è l’HOTEL Chalet Saint-Barthélemy, a Lignan. Accoglienti camere in stile alpino e un ristorante con ricette tradizionali, rivisitate con gusto.

Segnali di vita

E’ stato girato interamente a Saint-Barthélemy, all’Osservatorio e nei dintorni, il film Segnali di vita, del regista Leandro Picarella. La pellicola racconta la storia vera dell’astrofisico milanese Paolo Calcidese che si è trasferito per lavoro a Saint-Barthélemy e dei suoi rapporti con la piccola comunità locale, così lontana dal suo mondo. Il soggetto è raccontato con affetto, con una fotografia curata e immagini mai banali. I protagonisti interpretano se stessi, dipingendo un ritratto molto realistico e coinvolgente di questa realtà di montagna.

Immagine dal film Segnali di vita con Paolo Calcidese

Il film Segnali di vita (Italia, Svizzera, 2023, 106’) è stato presentato in anteprima mondiale alla 18ª edizione della Festa del Cinema di Roma, all’interno del programma “Freestyle”, sezione non competitiva dedicata ai titoli di formato e stile liberi, riscuotendo un notevole successo di pubblico. Inoltre ha ricevuto l’Audience Award assegnato dalla giuria popolare alla 48ª edizione del Laceno d’Oro International Film Festival, manifestazione dedicata al “cinema del reale” fondata nel 1959.