Museo Archeologico regionale

Il Museo archeologico regionale propone una selezione dei più significativi reperti archeologici della Valle d'Aosta. La stessa sede ospita delle mostre temporanee.

Il piano terra accoglie il Museo archeologico regionale della Valle d’Aosta mentre i piani superiori ospitano le principali esposizioni temporanee organizzate dall’ufficio mostre regionale.

Le sale del Museo Archeologico Regionale sono allestite secondo un percorso tematico-cronologico, carico di suggestioni, che copre un periodo che va dal 7000 a.C. al VII secolo d.C. L’esposizione inizia con riferimenti al sito megalitico di Saint-Martin de Corléans e con alcuni bei ritrovamenti protostorici.

Un’intera sala accoglie il grande plastico di Augusta Praetoria. Prosegue poi proponendo belle suppellettili e vari ritrovamenti di epoca romana: i resti di un letto funebre, epigrafi, corredi, resti di statue, ornamenti, oggetti e strumenti di uso quotidiano. Didattiche e suggestive le ricostruzioni di ambienti e botteghe.

Riproduzione di un Thermopolium al Museo archeologico regionale di Aosta

Tra i pezzi più pregiati spicca il magnifico balteo con scene di combattimento fra romani e barbari.

Un percorso nel sottosuolo permette di osservare resti della porta nord e di un tratto della cinta muraria di Augusta Praetoria.

La visita del Museo archeologico si può inserire in una visita di istruzione ad Aosta romana.

Il MAR accoglie anche la prestigiosa collezione numismatica “Pautasso”, raccolta di monete antiche, dall’età greca fino al periodo sabaudo, con un importante presenza di monete celtiche, galliche e padane.

L’edificio, conosciuto come ex caserma Challant, e prima ancora come Convento delle Visitandine, fu edificato nel 1633 dal marchese Pierre-Philibert Roncas. La costruzione insiste su una delle torri romane che fiancheggiavano la porta nord di Augusta Pretoria.

Meta Mar, un innovativo cantiere partecipato

In vista del 2050° anniversario della fondazione di Augusta Pretoria, nel 2015, sono in corso numerosi lavori in tutta la città. Attualmente il Museo archeologico è aperto e propone un allestimento sperimentale e transitorio, chiamato Meta MAR. Un cantiere in costante cambiamento, dove il visitatore è invitato a sperimentare una visita in cui le vecchie sale si mescolano alle nuove, con pannelli e strumenti di supporto di diversa natura, con domande a cui dare risposta e quattro letture del percorso museale. I visitatori sono sollecitati a contribuire al nuovo allestimento con idee e suggestioni. L’attuale fase durerà fino al 15 ottobre 2024, il MAR verrà allora chiuso per lavori che termineranno nel 2025.

 

 

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