Da tempo siamo attenti alle esigenze delle persone con disabilità. Consideriamo infatti un obiettivo di civiltà garantire a tutti il diritto di accesso alle mete turistiche e ai siti culturali, fornendo informazioni e servizi guida per usufruirne nel miglior modo possibile. Trovate qui qualche proposta e qualche destinazione per un turismo accessibile in Valle d’Aosta.
La nostra conoscenza approfondita del territorio e l’attenzione alle esigenze dei disabili ci consentono di organizzare e gestire itinerari accessibili a tutti, in autonomia e non, per permettere la godibilità di aree naturali, città, castelli e monumenti.
Il turismo deve essere uno strumento di conoscenza ed emancipazione personale per tutti, normo dotati e non. Abbiamo perciò selezionato percorsi senza barriere architettoniche e fruibili anche da chi ha disabilità motorie o sensoriali.
Abbiamo itinerari strutturati per non vedenti e ipovedenti, con la possibilità di toccare sculture e ricostruzioni architettoniche oltre a utilizzare un linguaggio più ricco di informazioni e descrizioni visive. I nostri servizi di guida sono rivolti a singoli, gruppi e associazioni.
Destinazioni e siti accessibili ai disabili in Valle d’Aosta
Segnaliamo alcuni siti culturali e percorsi di montagna senza barriere architettoniche, accessibili anche in carrozzina:
- Il Forte di Bard
- La funivia Skyway Monte Bianco
- L’Area megalitica di Saint-Martin de Corléans, Aosta
- Il castello di Aymavilles
- Il castello di Sarre
- Castel Savoia a Gressoney
- Castello Sarriod de la Tour (parzialmente accessibile)
- Il Museo dell’artigianato tipico di tradizione, a Fénis, punta all’accessibilità universale. I non vedenti possono toccare numerosi oggetti per apprezzare le diverse tipologie di manufatti.
- Il Museo archeologico regionale
- Il Castello Gamba di Chatillon
- Il Museo regionale di Scienze naturali, ospitato nel medievale castello di Saint-Pierre, è parzialmente accessibile (3 sale). Una postazione multimediale permette di esplorare il contenuto di tutto il museo.
- Diversi siti della città di Aosta tra cui il Teatro romano e il chiostro romanico di Sant’Orso
- L’Osservatorio astronomico regionale e il Planetario di Saint-Barthélemy
- Parco della lettura a Morgex e la vicina Riserva naturale del Marais
- La strada romana a Donnas, letteralmente tagliata nella montagna
- Il Ponte acquedotto romano di Pondel è visitabile solo esternamente ma lo spettacolo vale comunque la pena
- Le sedi espositive della città di Aosta (Centro Saint-Bénin, San Lorenzo e Museo Archeologico)
- Visitabili, parzialmente, i giardini botanici alpini
- Il Centro visitatori della Cooperativa Produttori Fontina, comprese le sorprendenti gallerie di stagionatura, ricavate nelle galleria di un’antica miniera
- Il borgo fiorito di Etroubles con il suo Museo a cielo aperto
- Il Parco regionale del Mont Avic, a Chevrère, in comune di Champdepraz, Centro visitatori e percorso in 10 tappe per una lunghezza totale di 850 m in una zona boscata con radure a 1300 m di altitudine.
- La Riserva naturale del Lago di Villa, in Val d’Ayas.
- Ru de Lies, percorso naturalistico in comune di Antey, nella Valtournenche, a 1.000 m di altitudine, da cui si gode una superba vista sul Cervino. L’itinerario misura 1.280 metri e si sviluppa a partire dalla località Champagne verso la frazione di Lies. Lungo il sentiero sono posizionati numerosi pannelli informativi. Alcune panche permettono di riposare godendo del panorama circostante e, al termine della passeggiata, un’area verde dotata di tavoli, panche e di una fontana per ristorarsi e consumare il pic-nic. Il percorso prende il nome da un antico canale irriguo medievale (ru in dialetto francoprovenzale) oggi intubato e si snoda prevalentemente all’ombra di un bosco.
Begli itinerari pedestri immersi nella natura, percorribili in carrozzina, si trovano a Cogne, Courmayeur (Val Ferret), Antey, Saint-Nicolas (Bois de la Tour), Chamois, Rhêmes, Gressoney, Ayas, Champorcher e altre località.
Comodamente percorribile anche la pista ciclo-pedonale VéloDoire che costeggia la Dora tra Gressan e Chatillon. Visitabile, lungo un bel percorso asfaltato, la Riserva naturale di Les Iles, a Brissogne/Saint-Marcel, area umida di fondo valle con molti uccelli acquatici e alcuni capanni per l’osservazione.
Per conoscere, degustare e acquistare i prodotti tipici locali, segnaliamo il salumificio Bertolin di Arnad, noto per il lardo DOP, il Centro visitatori della Cooperativa Produttori Fontina a Valpelline, diversi produttori di vini DOC: Cave de Onze Communes, Cave du Mont Blanc, Caves Coopératives de Donnas, Fratelli Grosjean, Maison Ansermin, Les Crêtes, Le Triolet, e altri. Accessibili anche le distillerie La Valdôtaine a Saint-Marcel e Saint-Roch a Quart, dove si possono ammirare storici alambicchi e i locali per la produzione di liquori. Assaggi gratuiti e possibilità di acquisto.
Contattateci per ulteriori informazioni e servizi guida.
A Introd, all’imbocco delle valli del Parco del Gran Paradiso e a 5′ dalla valle centrale, segnaliamo La Pietra Felice, una sistemazione molto confortevole, con tutti i servizi accessibili alle carrozzine e grande esperienza, simpatia e disponibilità nell’accoglienza dei disabili. E un’ottima cucina.
In alto con le ruote è un sito internet che fornisce utili informazioni su percorsi e destinazioni adatti ai passeggini e alle carrozzine.
Per la sistemazione, scaricate l’elenco delle strutture ricettive accessibili, a cura dell’Assessorato regionale Sanità, salute e politiche sociali. Datato ma ancora utile.