Ampliato il percorso dell’Area megalitica di Aosta

Dopo importanti lavori, l’Area megalitica di Saint-Martin de Corléans, alla periferia ovest di Aosta, propone un percorso arricchito da numerosi nuovi reperti.

L’area megalitica di Aosta è stata utilizzata ininterrottamente dalla fine del neolitico fino all’età del ferro, prima come luogo di culto poi come area funeraria.

Una grande struttura protegge oggi quasi 10.000 mq di scavi, senza interruzioni visive, il più vasto sito archeologico coperto d’Europa.

Il sito è organizzato in modo da favorire un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta del nostro passato più antico.

tomba megaliticaLa parte museale si affaccia sull’area archeologica permettendo uno scambio continuo di informazioni e di suggestioni, aiutando a ricostruire le diverse fasi di impianto del sito.

Le tracce più antiche sono quelle di un’aratura rituale con buche per offerte votive, datate 4.200 anni prima di Cristo.

La fase più suggestiva è sicuramente quella dell’eneolitico, che vide l’erezione delle grandi stele antropomorfe. Queste opere di altissimo livello artistico sono state collocate in piedi, non addossate alle pareti, sono osservabili da vicino e, grazie a una sapiente illuminazione, rivelano un notevole livello di elaborazione culturale e artistica.

Stele 3 St.Martin de CorléansMaggiori informazioni nella pagina dedicata a questo sito.

Esposizione Pietre parlanti

Fino al 15 giugno 2024 l’Area megalitica accoglie l’esposizione fotografica “Pietre parlanti nella Preistoria. La statuaria preistorica dalla Sardegna all’arco alpino”.

Il progetto espositivo, che presenta 40 gigantografie, è frutto della collaborazione tra undici istituzioni museali e propone le principali espressioni della statuaria preistorica italiana.