Museo di Scienze naturali della Valle d’Aosta
Il Museo regionale di Scienze naturali della Valle d’Aosta, ospitato nel castello di Saint-Pierre, è riaperto dal 2023.
Il nuovo allestimento del Museo valorizza sia il contenitore sia il contenuto. Questa impostazione consente al visitatore, in ogni sala, di conoscere la storia e l’architettura del castello di Saint-Pierre, evidenziandone gli elementi storici, e di avvicinare la fauna, la flora e l’ambiente naturale della Valle d’Aosta.
La visita è indicata per adulti, famiglie con ragazzi e scuole in gita scolastica.
Il museo è visitabile in autonomia ma se volete conoscere le vicende del castello e approfondire i temi naturalistici, rivolgetevi a una guida turistica e naturalistica.
Il Museo
Ad alcune sale allestite in modo tradizionale, se ne affiancano altre che ospitano innovative attrezzature multimediali destinate a creare esperienze intellettuali ed emozionali. La visita al museo di scienze naturali diventa così un viaggio negli ecosistemi della Valle d’Aosta, cui si accede anche grazie alle postazioni interattive dove potete trovare notizie, mappe, curiosità, immagini e informazioni sui ghiacciai, il clima, la geologia della regione.
In alcuni locali sono esposti campioni delle storiche collezioni della Société de la Flore Valdotaine, la più antica istituzione scientifica della regione, mentre in altri sono proposti nuovi allestimenti che fanno largo ricorso alle moderne tecnologie.
Il percorso si articola in 16 sale, attraverso un racconto in chiave narrativa che al tradizionale inquadramento scientifico aggiunge una chiave di lettura storica e umana per trattare le tematiche naturalistiche con maggiore impatto emozionale. Ecco i temi delle sale che ospitano l’allestimento:
1. Sala degli stemmi
2. Sala delle differenze
3. Sala del tempo
4. Sala delle rocce
5. Sala delle miniere
6. Sala dei versanti
7. Sala degli Abbés savants
8. Sala Efisio Noussan
9-10. Sale dell’acqua
11. Sala della foresta
12. Sala della vertigine
13-14. Sale della prateria e dell’alpeggio
15. Sala del gelo
16. Sala delle emozioni
La visita si conclude con un’ultima sala di grande effetto con un filmato immersivo che mostra le grandi montagne, i ghiacciai, le praterie e i boschi della Valle d’Aosta, attraverso uno sguardo dal cielo.
Le raccolte e le esposizioni sono ospitate, come in passato, nel medievale castello di Saint-Pierre, nuovamente visitabile dopo lunghi anni di studio e restauri. E’ dedicato a Efisio Noussan, ex presidente della Société de la Flore Valdotaine e uno dei fondatori del museo.
Il castello di Saint-Pierre
Il castello è eretto su una strategica altura rocciosa che domina la piana sottostante, pochi chilometri a ovest di Aosta. Attestato sin dal XII secolo come proprietà dei nobili de Sancto Petro, conserva tracce di insediamenti risalenti al IX-X secolo. L’edificio originario comprendeva una casa-forte e una torre, ampliati successivamente con l’aggiunta di altre strutture destinate a usi civili e militari. Nel corso dei secoli, il castello è passato più volte di mano, nel ‘500 fu proprietà dei nobili Vuillet che lo ingrandirono su entrambi i lati. Passò quindi ai Roncas che ne acquisirono l’intera proprietà all’inizio del Seicento, lo ampliarono ulteriormente e ne curarono l’arredamento con ingenti spese.
A fine Ottocento il maniero assume il fiabesco aspetto attuale con l’aggiunta delle torrette cilindriche, operata dall’arch. Camillo Boggio secondo uno stile eclettico, tra il romantico ed il decadente, ispirato ai castelli bavaresi e renani, su commessa del barone Emanuele Bollati. Tra il XIX e il XX secolo vennero abbattuti diversi edifici sul lato sud dove oggi c’è un prato.
Oltre all’iniziale salone degli stemmi, è di grande qualità e impatto visivo il bel viret (scala a chiocciola) che porta all’ultima sala del museo.
Il castello sovrasta suggestivamente la vicina chiesa parrocchiale con l’elegante campanile romanico.
Il castello di Saint-Pierre è a due passi dal vicino castello Sarriod de la Tour e poco lontano da quelli di Sarre, Aymavilles , Introd e Chatel Argent (questi ultimi visitabili in estate con la Fondation Grand Paradis).
Orario
Dal 26 gennaio al 31 maggio 2023 il Museo è aperto sperimentalmente dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.
E’ possibile accedere al Museo tramite prenotazione online e successivo pagamento al Museo
Tariffe
Intero 10 euro, ridotto 8 euro (gruppi di almeno 15 pax o accompagnati da guida locale).
Bambini e ragazzi sotto i 25 anni: gratuito.
Gratuito anche per disabili, insegnanti in gita scolastica, possessori tessera Musei.
Ulteriori informazioni su tariffe, prenotazioni e modalità di accesso.
Il Museo è parzialmente accessibile ai disabili. Non sono ammessi animali da compagnia. Accessibilità altri siti della Valle d’Aosta.
Mappa del Museo e modalità di accesso
Come arrivare al Museo di Scienze naturali della Valle d’Aosta
Il castello è a Saint-Pierre, poco discosto dalla SS26 della Valle d’Aosta, pochi Km a occidente di Aosta. Se arrivate in autostrada, uscite al casello di Aosta ovest/Saint-Pierre e seguite le indicazioni per Courmayeur. Il castello domina la strada statale ed è facilmente riconoscibile. Giunti ai piedi del castello svoltate a destra e seguite le indicazioni per Saint-Nicolas.
Dopo 300 m lasciate l’auto nel parcheggio a fianco della Cofruits, cooperativa dei produttori locali di mele, e proseguite a piedi lungo la strada asfaltata oppure ridiscendete il marciapiedi fino alla base della chiesa e salite su ripida ma bella strada selciata. Al punto vendita della Cofruits potete trovare tutti i prodotti tipici della regione.
La sede operativa del Museo regionale di Scienze naturali rimane a La Salle, nei pressi della Riserva naturale del Marais.
Visite guidate
Visitate il museo con una guida turistica e guida naturalistica, vi farà apprezzare sia gli aspetti legati all’edificio storico sia quelli relativi agli ambienti naturali della Valle d’Aosta. La destinazione è molto adatta anche a gite scolastiche.
