Con le ciaspole alla Court de Bard

Una meta estremamente panoramica, un itinerario vario e non troppo impegnativo, adatto alle ciaspole.

L’itinerario alla Court de Bard

La salita con le racchette da neve alla Court de Bard, itinerario abbastanza noto e frequentato, è sicuramente tra i più belli di tutta la regione: vario, molto panoramico e sicuro.

Il percorso inizia al villaggio di Challancin, sulla collina di La Salle. Calzate le ciaspole si prosegue inizialmente lungo la strada poderale che attraversa alcuni coltivi e risale con pochi tornanti (che è possibile tagliare) fino agli alpeggi di Arpilles. 150 m più avanti si svolta a destra risalendo il sentiero che porta al Col de Bard attraverso un bosco di alti abeti rossi.

Il panoramico dosso finale che conduce alla Court de Bard.Giunti al Colle bisogna svoltare a destra, seguendo il lungo dosso che conduce alla Court de Bard (2.260 m), il promontorio che si protende sulla valle centrale. E’ questo il tratto più panoramico del tracciato che offre scorci superlativi verso il Monte Bianco e le Grandes Jorasses a destra, sul Paramont di fronte, sulla Grivola e il gruppo del Gran Paradiso a sinistra. Alle spalle il selvaggio vallone di Vertosan.

Dislivello: 615 m. Tempo di salita 2h40′ circa. Ritorno lungo lo stesso percorso: 1h45′ circa.

Il Monte Bianco visto dalla Court de BardUn altro itinerario percorribile con le ciasple sale alla Court de Bard dal villaggio di Vedun, passando dal vallone di Vertosan. Si tratta di un percorso un po’ più impegnativo ma altrettando interessante e meno frequentato.

Bella l’escursione alla Court de Bard anche in estate, a piedi o in mountain bike, salendo da Vertosan.

Contatteci se volete percorrere questo itinerario di sicurezza e scoprire l’ambiente alpino insieme a una guida escursionistica della Valle d’Aosta.

Come arrivare

Uscite al casello autostradale di Morgex, svoltate a destra e, alla prima rotonda, imboccate la strada per La Salle. Risalite il fianco della montagna seguendo le indicazioni per la frazione Cheverel, raggiunta la quale si svolta a destra verso Challancin (1.647 m). Proseguite fino alla fine della strada, appena oltre l’abitato, dove inizia la strada poderale.

Il castello di Chatelard, La Salle

Salendo verso Challancin si incontrano i ruderi del castello di Chatelard con la sua slanciata torre cilindrica.

Nei dintorni.

La Cave du Mont-Blanc

Uno spumante della Cave du Monta Blanc di Morgex e La Salle, ricavato da uve di Prié blancA Morgex e La Salle si coltiva un vitigno autoctono, il Prié blanc, nei vigneti più alti d’Europa che arrivano a superare i 1.200 m di altitudine. Caratteristica del Prié blanc è quella di essere coltivata su piede franco, le condizioni estreme in cui viene coltivata questa vite non consentono infatti lo sviluppo della fillossera. I vigneti vengono gestiti a pergolette basse, estremamente scomode da coltivare.

La cantina cooperativa, denominata Cave du Mont Blanc, raccoglie numerosi piccoli produttori e vinifica esclusivamente il Prié blanc, producendo sia bianchi fermi sia spumanti metodo classico e metodo italiano.

Uno specialissimo spumante, la Cuvée des Guides, viene realizzato portando le bottiglie per il processo di spumantizzazione alla stazione intermedia dello Skyway Monte Bianco, a 2.200 m di quota. Realizzare questa fase in altitudine, con una ridotta pressione atmosferica e temperature costantemente basse, permette di ottenere un prodotto con un perlage molto fine e persistente.

La cantina produce anche lo speciale Chaudelune vin de glace. Le uve, vendemmiate di notte ad autunno inoltrato, quando gli acini sono gelati, consentono di concentrare ulteriormente il mosto per produrre un vino dolce, carico di profumi e di aromi.

La cooperativa è visitabile e si trova lungo la SS26, poco ad ovest dell’uscita del casello autostradale di Morgex.

Altre informazioni sui vini DOC della Valle d’Aosta.

 

Le Terme di Pré-Saint-Didier

A pochi chilometri da La Salle sono aperte le storiche e molto apprezzate Terme di Pré-Saint-Didier.