Con le ciaspole tra La Magdeleine e Chamois

Le soleggiate terrazze naturali della Valtournenche sulle quali sono adagiati i piccoli comuni di Chamois e la Magdeleine sono terreno ideale per facili escursioni con le ciaspole.

Il panoramico Col Pilaz

Il percorso più noto è quello lungo la poderale sterrata che congiunge La Magdeleine a Chamois, comune senza strade carrozzabili, raggiungibile solo con la funivia o a piedi. Il percorso è quasi pianeggiante e si sviluppa per 4 Km e mezzo attorno a 1.800 m di quota, quasi interamente nel bosco. Offre bei panorami verso Torgnon, sui villaggi di Chamois e squarci sulla inconfondibile silhouette del Cervino. Il tracciato è regolarmente battuto per le racchette da neve.

Il percorso raggiunge Corgnolaz, capoluogo del comune di Chamois, dove c’è la chiesa parrocchiale e l’arrivo della funivia. Il villaggio conserva alcuni raccard e altri begli edifici rurali. Chamois è anche una piccola ma soleggiata e apprezzata stazione sciistica.

Una viuzza di Chamois

E’ inoltre possibile effettuare un giro ad anello, di soli 300 m di dislivello, fino al Col Pilaz, salendo con una comoda strada a tornanti attraverso un bel bosco misto.

Nebbia fra gli alberi salendo al col Pilaz

Il Col Pilaz, ai piedi del Mont Tantané, è un punto estremamente panoramico, si dominano alcune praterie punteggiate di alpeggi e si gode una vista spettacolare sul Cervino da un lato e sulle montagne a sud della Valle d’Aosta dall’altro.

Proprio sul colle c’è un laghetto ed è stata posta una panchina rossa gigante.

La panchina rossa gigante al Col Pilaz, sopra La Magdeleine

La discesa si compie sul versante opposto del colle e si ricollega con la poderale per Chamois. L’itinerario è adatto per una gita di mezza giornata.

Contattate una guida locale per compiere queste escursioni in sicurezza, con amici o in famiglia.

Un altro comodo itinerario per le ciaspole in questa zona è quello tra Promiod e Brengon, capoluogo di La Magdeleine, frazione dove svetta il campanile della chiesa parrocchiale. E’ un percorso breve che risale alcuni prati e continua praticamente diritto attraverso una foresta di abeti rossi e larici. Si può fare tranquillamente andata e ritorno oppure organizzarsi per lasciare un’auto da una parte e tornare a recuperala con un’altra macchina. E’ adatta per persone poco allenate e per un “battesimo delle ciaspole”.

La pista fra Promiod e La Magdeleine

La Magdeleine era circondata un tempo da numerosi campi di cereali, in particolare di segale, la cui coltivazione si spingeva fin oltre i 1800 m. Ogni villaggio aveva un forno per la cottura del pane. Poco a monte della parrocchiale, un corso d’acqua alimentato da un piccolo bacino di raccolta, azionava 7 piccoli mulini in rapida sequenza. Il primo di questi, a fianco della strada, è tuttora funzionante mentre gli altri sono diventati un interessante museo etnografico sulla coltivazione e la macinatura dei cereali.

Informazioni e facili itinerari con le ciaspole (racchette da neve) in Valle d’Aosta.

Bollettino valanghe della Valle d’Aosta.