Il Parco nazionale del Gran Paradiso ha festeggiato nel 2022 il Centenario della sua fondazione, venne infatti istituito il 3 dicembre 1922, divenendo il primo Parco naturale d’Italia.
L’origine del Parco è strettamente legata alla protezione dello stambecco che, all’inizio del XIX secolo, risultava ormai quasi estinto e di cui sopravvivevano solo poche decine di esemplari nelle valli attorno a Cogne. Il Parco ha permesso la conservazione di questa specie e ha tutelato tutta la biodiversità contenuta in questi fragili e meravigliosi ambienti di alta montagna.
Il Parco del Gran Paradiso si estende su tre valli valdostane: Cogne, Valsavarenche e Rhêmes. In queste aree c’è la maggiore densità di stambecchi e camosci di tutte le Alpi. Venite a passeggiare in queste splendide valli dove sono frequenti incontri ravvicinati con questi stupendi animali selvatici: sarà un’esperienza emozionante e indimenticabile. In ciascuna di queste valli è presente un Centro visitatori che approfondisce una tematica legata alla conservazione.
Una vacanza nel Parco del Gran Paradiso vi offre l’opportunità di una vacanza responsabile, a contatto con la natura incontaminata, un turismo sostenibile, rispettoso del territorio e delle sue genti.
Legato alle vicende del Parco vi è anche il castello Reale di Sarre, residenza sabauda per le battute di caccia dei Reali d’Italia nella Regia Riserva di caccia che precedette l’istituzione del Parco, dimora prestigiosa, con due saloni decorati con migliaia di trofei di caccia.
